Erogatori con raffreddamento ad acqua pregi e limiti
Gli erogatori di acqua fredda e frizzante hanno bisogno di circuiti frigo che hanno le necessità di smaltire il calore. Il circuito frigo è una macchina termica, ossia sposta l’energia, nel nostro caso la preleva dall’acqua abbassando quindi la temperatura.
Smaltire il calore generato da un circuito frigo non è sempre così facile
Nel settore degli erogatori acqua, capita l’esigenza di installarli in vani angusti, piccoli e privi di areazione. Vani dove il calore non si riesce a dissipare, impedendo quindi il raffreddamento e danneggiando il circuito frigo stesso.
Erogatori nel settore domestico.
Le statistiche indicano che il 70% degli eorgatori di acqua frizzante installati nelle cucine italiane viene messo nel vano sottolavello, con un rubinetto aggiuntivo o un miscelatore 5 vie. Il resto sono impianti soprabanco.
I sottolavelli in Italia sono di diverso tipo, per tradizione in alcune regioni si trovano anche in muratura, la cubatura è varia in funzione della dimensione del lavello e della cucina in generale. Anzi oggi si assite alla modi di utilizzare cassetti scorrevoli, con necessità di inserire l’impianto in strutture più piccole.
La scelta del tipo di erogatore è importante,
sconsigliamo vivamente gli impianti con blocco di alluminio. questo perchè nel blocco di alluminio non esiste un “accumulo di freddo” e quindi l’acqua fredda deve essere generata al passaggio. Questo comporta che il circuito frigo deve essere potente, e quindi con uno paroduzione di calore che non sempre si riesce a smaltire.
I sistemi con accumulo di acqua frizzante e condensatore statico, come il nostro MF10, sono un giusto compromesso in cui il circuito frigo sviluppa una calore che ha tempo per essere dissipato nel vano sottolavello. Esistono in casi estremi, in cui il vano è veramente soffocato, dei piccoli estrattori di calore che hanno il compito di indirizzare e smaltire il calore in eccesso. Vedi prodotto
I sistemi con il circuito di raffreddamento ad acqua sono molto efficaci e raccomandati quando il vano è totalmente chiuso, non c’è altra soluzione. Come soprabanco, ossia come erogatori da posizionare sul top della cucina sono una inutile complicanza.
Sicuramente un vantaggio dei sistemi di raffreddamento ad acqua è legato all’assenza di ventola e quindi bassa rumorosità. Esistono circuito frigo semi-statici dove la ventola è del tutto impercettibile
Il punto dolente è il costo legato al consumo d’acqua necessario al raffreddamento, in estate in ambito domestico può facilmente superare i 100 litri giorno. Abbiamo testimonianze dirette dove il clima non è clememente di un consumo nella stagione estiva di oltre150 litri giorno
I costi
contando che il metro cubo d’acqua mediamente è di 4,5 € è presto fatto il conto annuale. Se poi vi è anche uno scarto legato al trattamento ad osmosi, l’utente finale rischia di pagare veramente tanto l’acqua ( 30 metri cubi annui sono oltre 130 €). Se poi a questa somma si aggiungono le spese di manutenzione e dei consumabili, il risparmio sull’acqua in bottiglia, nei confronti di un ergogatore d’acqua frizzante va a farsi benedire ( e anche il rispetto dell’ambiente). Se non strettamente necessario per i vani angusti….
Erogatori acqua nel settore della ristorazione
Nel campo della ristorazione dove le potenze in gioco sono maggiori anche i consumi d’acqua e i relativi costi diventano veramente imponenti. Da un punto di vista economico non ha più senso.
Vengono utilizzati banchi ghiaccio con circuito frigo raffreddato ad acqua quando il prodotto è nobile, come ad esempio la birra, ed è fondamentale che la temperatura di erogazione sia costante.