Il servizio di assistenza per gli impianti di trattamento dell’acqua potabile

9 Settembre 2024
il manutentore

La manutenzione periodica di tutti i sistemi di trattamento dell’acqua è cosa fondamentale. Mantenere in efficenza il gruppo di filtrazione e puliti i condotti dove scorre l’acqua è compito del servizio di manutenzione.

La manutenzione periodica e l’organizzazione del servizio

Poche, se non pochissime sono le aziende che hannpo posto sistemi di filtrazione lasciando all’utente finale, il compito di cambiare le parti di consumo e nello stesso tempo provvedere alla pulizia dell’impianto stesso, non solo esternamente, ma soprattutto nei suoi circuiti idraulici. A memoria si ricorda Electrolux-Dometic in Svezia e Tana in Israele.

Vi sono forti motivazioni che spingono nella direzione, più o meno generale ad affidare il servizio a professionisti.

Rendere la manutenzione semplice e facilmente esguibile da parte del normale utente non è un muro invalicabile. E’ pur vero che il concetto di “normale utente” dovrebbe essere definito e inquadrato, sia per competenze ossia capace di svolgere azioni non troppo complesse e senza rischio di errore, sia per attitudine, non è detto che alcuni lavori piacciano e ciascuno è liberissimo di affidarli a terzi. Quindi le aziende dovrebbero comunque dotarsi anche parzialmente di un servizio di manutenzione ordinaria.

Perchè affidare la manutenzione a professionisti

Come dicevamo poco sopra, riuscire a rendere facile e banale il cambio delle parti di consumo sarebbe possibile, mentre il compito di sanificare in autonomia l’impianto decisamente più complesso. Tipo di reagente, tempo di contatto e lavaggio impianto. Se si usano prodotti a rischio è bene predisporre le sicurezze che rendano l’operazione sicura. Per un semplice filtro collegato ad un semplice rubinettino a collo di cigno il sistema è ipotizzabile, molto meno quando abbiamo impianti ad osmosi inversa a produzione diretta o frigogasatori, in cui le operazioi di lavaggio più complesse.

La manutenzione per impianti in ambito domestico ed in ambito pubblico

In questo caso è ben chiaro che le responsabilita di chi opera in ambito privato sono bene differenti di chi opera in ambito pubblico. Un singolo utente può decidere di operare in autonomia come “fai da te” su un suo impianto domestico sotto la sua propria responsabilità. In ambito collettivo, che sia un ufficio, una scuola o la ristorazione collettiva questo non è possibile. E’ necessario affidarsi a professionisti qualificati e riconosciuti dalle norme vigenti. E’ anche possibile che strutture complesse abbiano al loro interno un servizio preposto di manutenzione anche per gli impianti di trattamento dell’acqua potabile, ma agiranno sempre nel rispetto delle migliori pratiche e delle responsabilità di legge.

La manutenzione ordinaria e straordinaria

Sono due aspetti del servizio tecnico ben diversi anche se spesso affidati alle stesse persone. Se è vero che la manutenzione ordinaria, ossia cambio delle parti di consumo e pulizia dell’impianto è da fare con cura e giudizio, e serve una adeguata formazione (non solo tecnica ma anche burocratica), è ancor più vero che per gestire guasti ed emergenze serve una cura ed una formazione molto più lunga e complessa, nonchè una attitudine non sempre facile da trovare.

Per dirla in un altro modo, fare cambio filtri e pulizia è un lavoro, mentre risolevre guasti e criticità comporta la soluzione di problemi, ossia capire le cause prima di interventire, e questo non è da tutti.

Il servizio tecnico deve intervenire su tutti i fronti

In un ospedale in servizio di pronto soccorso è sempre attivo, l’organico deve (dovrebbe) far fronte alle evenienze peggiori (cosa che in Italia a furia di risparmiare non è più così) è un costo a prescindere. Alla stessa stregua possiamo dire che in funzione del numero di impianti gestiti, l’assistenza di pronto intervento deve poter rispondere rapidamente. Anche in questo caso il costo è a prescindere dal numero di interventi effettivi fatti. Ci deve essere, punto. Uno o più tecnici pronti ad intervenire per coprire zone e soprattutto fascie orarie e giorni che possono essere anche festivi.

Il servzio tecnico per la Ristorazione non coincide con il servizio tecnico per il settore Domestico

Questo è un punto decisamente dolente. Le fasce orarie e il tempo di reazione tra il mondo della ristorazione e quello domestico divergono decisamente. Un ristorante non può stare con l’impianto guasto il fine settimana, imposssibile, mentre un comune cittadino (escluso il cliente rompiscatole) può tranquillamente aspettare due o tre giorni. Ne segue che coprire 7 giorni su 7, almeno 12 ore a giorno, ha un costo decisamente diverso da 5 su 7 8-9 ore al giorno.

E’ evidente che costi diversi devono essere imputati in maniera diversa, ma questo non sempre è possibile, spesso le aziende fanno una tariffa oraria unica con problemi commerciali non banali.