Sterilizzatore UVC LED, non le solite pagliacciate

24 Ottobre 2019

Nel campo del trattamento acqua, negli anni recenti  e passati abbiamo assistito a diversine “fenomeni” che pur di vendere giochetti con luci colorate, erano capaci di inventarsi nuovi teoremi dell’ottica.  E’ quindi comprensibile che oggi vi sia una certa diffidenza verso i sistemi UVC  LED per il trattamento dell’acqua potabile

La realtà dei sistemi per la sterilizzazione con luce UV è molto semplice.  Pochi concetti chiari per non farsi prendere in giro.

La luce UV  ha una lunghezza d’onda nell’intervallo  tra i 400 nm (nanometri)  ei 100 nm, La capacità battericida  è concentrata in uno spettro abbastanza limitato, 300 -250nm.

Il valore di 254nm preso come valore guida ottimale è  errato.  I 254nm, sono la lunghezza d’onda emessa dalle lampade neon con atmosfera di mercurio. il valore ottimale è circa 280nm.

L’effetto germicida è dato dalla dose di radiazione assorbita dal corpo.

La dose è proporzionale alla potenza emessa e al tempo di contatto.

Non è un caso che i tradizionali debatterizzatori a raggi UV abbiamo  un diametro elevato.  Questo si spiega sem

plicemente con il fatto che ha diametro maggiore la velocità del fluido diminuisce e quindi il tempo di contatto aumenta.

Esempio numerico.  Se mettiamo a confronto un tubo con il diametro di 1 cm con uno di 5 cm, la velocità del fluido a parità di portata Q costante, è 25 volte maggiore. Ossia nel tubo piccolo a parità di lunghezza, la dose sarà 25 volte inferiore.

La trasmittanza della Luce UV nell’acqua è assai elevata, 95% /cm.  ovvio che dopo una penetrazione di 5 cm il valore efficace scende al 77 % sempre che l’acqua non sia torbida. dopo 10 cm scende al 59 % della potenza emessa.

Uno sterilizzatore  sviluppato in lunghezza e non sul diametro a parità di potenza emessa ha un’efficacia 32 volte inferiore ad uno sviluppato su diametro.

Ovvio che un punto importante è la potenza emessa dalla sorgente UVC LED,  se nelle lampade tra

dizionali solo il 10% dell’energia elettrica assorbita viene resa sotto forma di luce UVC, nel nostro caso siamo vicini al 50 %.

GWS  propone sistemiUVC LED  distinti per applicazione

UV Spider contro al retrocontaminazione, barriere a led UVC dove il tempo di contatto e quindi dose è sufficiente a garantire che non ci sia risalita all’interno dell’impianto di microrganismi

UV deBatt per sterlizzare l’acqua al passaggio.  Potenza led e dimensione della camera per garantire una dose sufficiente per sterlizzare l’acqua al passaggio.