Paperino 60 – Gambadilegno 90 – I Walt Disney degli erogatori acqua
29 Marzo 2019
GWS si è distinta da sempre per la sua serietà, abbiamo sempre detto quello che pensavamo e non abbiamo mai raccontato bugie sui nostri prodotti. Siamo da sempre fautori per la conoscenza tecnica, scientifica e il rispetto delle norme sull’acqua potabile. Oggi ci togliamo un sassolino sui dati di targa fantasiosi per gli erogatori d’acqua frizzante.
E’ possibile che in Italia gli impianti abbiano nomi che evocano prestazioni di erogazione impossibili da raggiungere?
E’ una cattiva pratica molto diffusa che porta difficoltà alle aziende serie, che hanno fatica a far capire alla propria clientela la differenza fra le varie macchine. La fisica è fisica, e per raffreddare l’acqua l’energia richiesta è sempre la stessa. Solo nel modo dei fumetti è possibile raccontare quello che si vuole.
Il calore specifico dell’acqua non varia da provincia a provincia, è sempre lo stesso.
Il calore specifico dell’acqua non varia da provincia a provincia, è sempre lo stesso.
Facciamo un esempio: la ditta XX chiama la sua macchina GYY60, perciò saranno tutti portati a credere che si tratti di un impianto da 60 litri/ora, ma leggendo i dati tecnici si scopre che ha una vasca da 8 litri ed un compressore da 150 watt.
Ipotizzato un COP 2 e 1,2 di ghiaccio di riserva nella vasca (siamo stati generosi) con un delta T di 10 °C, la macchina arriva mala pena a 38 litri, che scendono a 25 se il delta T è maggiore di 15 gradi. Questo malcostume è molto diffuso, ci siamo divertiti a mettere a confronto diversi modelli con nomi evocativi e abbiamo visto che esiste un coefficiente BUGIA abbastanza comune: il numero è gonfiato generalmente del 50%, senza tener conto di alcuni splendidi che dichiarano o fanno intuire addirittura il doppio. I peggiori sono quelli che arrivano a riportare dati palesemente falsi sulle schede tecniche. Ma basta parlar male degli altri e diciamo in positivo qualcosa di noi. I dati forniti riguardo i nostri erogatori MF10, MF30, MF50 etc. sono da sempre abbinati alla reale produzione di acqua fredda con un delta T di 10 °C.
Ipotizzato un COP 2 e 1,2 di ghiaccio di riserva nella vasca (siamo stati generosi) con un delta T di 10 °C, la macchina arriva mala pena a 38 litri, che scendono a 25 se il delta T è maggiore di 15 gradi. Questo malcostume è molto diffuso, ci siamo divertiti a mettere a confronto diversi modelli con nomi evocativi e abbiamo visto che esiste un coefficiente BUGIA abbastanza comune: il numero è gonfiato generalmente del 50%, senza tener conto di alcuni splendidi che dichiarano o fanno intuire addirittura il doppio. I peggiori sono quelli che arrivano a riportare dati palesemente falsi sulle schede tecniche. Ma basta parlar male degli altri e diciamo in positivo qualcosa di noi. I dati forniti riguardo i nostri erogatori MF10, MF30, MF50 etc. sono da sempre abbinati alla reale produzione di acqua fredda con un delta T di 10 °C.
Un calcolo da fare abbastanza semplice, alla portata di tutti:
Potenza del compressore moltiplicata per 1,9 (il COP) = Potenza termica trasferita
Potenza termica per 3600 sec = Energia termica (Calore) sottratto all’acqua in un’ora
Energia termica diviso Calore specifico dell’acqua 4180 j/Kg°C diviso a sua volta dal delta T (10 °C)
A cui si aggiungono 8 litri/ora per ogni kg di ghiaccio presente in vasca. Max 20% del volume totale della vasca.
Applichiamo alla nostra MF60
Vasca 14 litri – ghiaccio 2.8 kg = 22.4 litri
Potenza Compressore 198 Watt (a -10°C)= 32.4 litri ora
Volano termico della massa generale 4/5 litri
Totali 58.8 litri/ora
Non raccontiamo fesserie…