Batteri coliformi e acqua potabile trattata

Il tema delle analisi microbiologiche dell’acqua potabile trattata è da sempre un tema dolente. Sul punto specifico dei generici Coliformi abbiamo negli anni visto accanimenti ingiustificati su chi opera nel trattamento delle acque potabilie
Non è facile fare correttamente l’analisi delle acqua trattate, non è facile leggere i dati, non è facile far capire ai censori che spesso prendono fischi per fiaschi.
Nel campionamento dell’acqua da analizzare alta deve essere l’attenzione per evitare che procedure non corrette alterino i risultati. Per maggiori dettagli sull’argmento rimandiamo ad nostro articolo sul blog
Spesso la lettura dei dati è affidata a ragionieri (rispettabilissima professione ) e non a persone con esperienza e competenza capaci di emettere un giudizio di potabilità frutto di attente valutazioni e ragionamenti. Questo nel passato ha comportato non pochi problemi a chi opera nel settore del trattamento dell’acqua potabile. I laboratori, sul foglio con i risultata delle analisi, alla presenza di qualche decinè di unità formanti colonie emettevano il drastico giudzio di acqua non potabile…
I batteri coliformi e il DLgs 102 del giugno 2025
Finalmente dopo decenni, la legge sull’acqua potabile, alla voce batteri coliformi viene scritta in maniera easustiva a prova (speriamo) di ragionere.

Quindi se qualsiasi ragione nelle analisi fatte presso un laboratorio, ci fossero qualche UFC di coliformi, senza presenza di Escherichia o Enterococchi, l’acqua NON deve essere dichiarata NON POTABILE. Semplicemente si deve dare inidicazione di verificare lo stato dei filtri o aumentare frequenza manutenzione.
Coliformi e analisi acqua, le vecchie indicazioni nelle precedenti normative
Non è che a tutto un tratto si è scoperto che i batteri coliformi hanno una valenza sanitaria quasi nulla se rilevati in assenza di altri ceppi batteriologici. I testi delle norme erano e sono totalmente in linea con quanto rivendicato nell’ultima normativa. Quello che mancava è la parte divulgativa chiara e semplice.
Nell’allegato I del DL 31 del 2001 alla voce parametri indicatori, si leggeva

La nota 5 era solo dedicata al volume di campionamento.
Letta così per chi non conosce la funzione dei parametri indicatori, sembrava una perentoria imposizione del valore zero. (il che ci ha portato a infinite discussione con i “ragionieri”)
Ancora nell’allegato I del DL 18 del 2023 si poteva leggere

Il rimando era corretto, ma non è da tutti andare a cercare la circolare, (la potete scaricare dal link) e questo ancora una volta poteva essere di ostacolo alla semplicità, che come sempre è un punto di arrivo.
Bene speriamo di non dover combattere più con i ragionieri.